Concerto d’organo alla cattedrale di Arezzo
Di Roberto Casi

TOSCANA OGGI : luglio 1998


Sabato 18 luglio si è tenuto nella nostra Cattedrale un concerto d’organo antico a conclusione del corso internazionale tenuto dal M° Christopher Stembridge e organizzato dall’Associazione Culturale F.Coradini. Gli allievi hanno eseguito musiche del ‘500 e del ‘600 italiano (M.Cavazzoni, Frescobaldi, Merulo, G.Gabrieli) dimostrando doti da grandi concertisti; niente a che vedere, per intenderci con la noiosità dei saggi di fine anno che fanno soltanto liete le mamme e i parenti stretti. 
Questi ‘allievi’ sono dei veri e propri professionisti degni di far parte delle più prestigiose rassegne concertistiche internazionali. Ritengo giusto menzionarne il nome e la provenienza come riconoscimento per la bella serata: Ella Sevskikh (Russia), Irina Zakharenkova (Estonia), Federico Amendola (Italia), Giuseppe Bettinzioli (Italia), Barbara Mulack (Germania),Thomas McCarthy (Irlanda), Gwendolyn Toth (Usa).
Il gruppo polifonico Francesco Cordini è intervenuto cantando alcuni brani di gregoriano in alternanza con l’organo, così da rendere il concerto più variegato. Purtroppo c’è una ‘nota’ dolente (che non ha niente a che vedere con quelle del pentagramma) il corso probabilmente non verrà ripetuto dato che mancano i finanziamenti per il prossimo anno. Come si sa , anche l’Associazione Culturale Francesco Cordini non naviga, da questo punto di vista, in acque tranquille.
Trovare uno sponsor, un’associazione che si prenda l’onere (ma anche l’onore) di pagare quel po’ che serve per finanziare il corso, sembra incredibile, ma non è così facile. Che dire? Forse è una regola che vale al contrario: quando qualcosa funziona, muore (una regola che per fortuna è solo di Arezzo o poco più).

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