Il Solo

 

John Abercrombie, il più grande di tutti. Mai verrà superato perché ha creato un concetto nuovo di chitarra quando sembrava ormai tutto detto e la sua innovazione guardava così tanto al futuro da non dare spazio libero al nuovo senza ritrovarsi Abercrombie dentro al nuovo, insostituibile e riferimento eterno per la musica di ogni epoca. La sua caratteristica sta nell'essere astratto, senza tempo, senza struttura, ma solo tutto in apparenza. Le linee corrono in avanti mentre tu ti aspetti che rientrerà per consolarti in una logica legittima. Ma lui non rientra, continua ad andare avanti fino a convincerti che la sua logica è meglio della tua e lo lasci "perdersi" perché ormai perdersi è il nuovo tema. Proprio ieri, una delle tante nefaste veggenze, sono uscito di casa con un disco di John Abercrombie e Lester Bowie. Poi per vari motivi è rimasto lì silenzioso...mi ha fatto solo compagnia nel silenzio del viaggio. Oggi ho saputo della morte. L'ho visto in concerto..mite..silenzioso nel suo mettersi defilato nel palco. Il silenzio dello spazio infinito dove ora navighi. Il tuo spazio, lo spazio del solo.
 


Roberto Casi

25/8/2017

 

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